Anticiclone in cedimento dopo il 20: PIOGGIA e NEVE in arrivo?

Inutile girarci attorno: l’alta pressione dominerà la scena meteorologica mediterranea praticamente per tutta questa settimana, con quasi completa assenza di fenomeni, mitezza specie in quota e cattiva qualità dell’aria nelle nostre città. Come abbiamo già anticipato, queste configurazioni ci è noto sapere quando si insediano, mentre risulta spesso complicato stabilire quando molleranno la presa in maniera più o meno definitiva. Il nostro compito è guardare sempre a prua per stabilire se vi potrà essere un cambiamento anche in tempi ragionevolmente lunghi.

La prima cartina mostra la situazione sinottica estrapolata dalla media degli scenari del modello GFS valida per mercoledi 17 dicembre:

Purtroppo non si notano cambiamenti significativi nella circolazione generale che continuerà ad essere dominata da un vortice polare fortissimo. Questo sparerà aria mite atlantica verso l’Europa centro-settentrionale, mentre l’Italia ed il Mediterraneo si beccheranno ancora la stagnazione atmosferica, con un’alta pressione letteralmente adagiata sul Mare Nostrum. Morale della favola: inverno ancora non pervenuto sulla scena italiana a parte forse qualche pioggia che potrebbe cadere sulle due Isole Maggiori, ma in un contesto mite.

Quando potrebbe cambiare la situazione? Probabilmente sul finire della seconda decade di dicembre. La seconda mappa mostra la situazione sinottica estrapolata dal modello GFS per sabato 20 dicembre:

Notiamo finalmente un calo della pressione sull’Italia stante l’arrivo di una perturbazione. Se questa tendenza fosse confermata (probabilità per ora bassa, attorno al 30-35%), in Italia tornerebbe il maltempo con piogge e nevicate sulle Alpi e forse anche sull’Appennino centro-settentrionale a quote tutte da definire. Non perdetevi quindi i prossimi aggiornamenti che verranno redatti in base alle nuove evoluzione dei modelli.


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