L’inizio di settimana dominato dal sole e dal bel tempo in ogni angolo d’Italia sarà molto presto un ricordo. L’alta pressione sarà l’indiscussa protagonista della scena meteo su tutto il Mediterraneo fino al termine della settimana, ma i suoi effetti cambieranno radicalmente su molte regioni nelle prossime ore.
Ma cosa sta succedendo? Di ora in ora l’umidità aumenterà in ogni angolo del nostro stivale, soprattutto sulle pianure, i litorali e le valli, poiché verranno a mancare quei venti in grado di rimescolare l’aria e spazzar via umidità e inquinanti dalle nostre città.
Questo significa che, con l’aumento costante e inevitabile dell’umidità relativa nei bassi strati, avremo anche una maggior condensazione della stessa durante le ore notturne, i momenti più freddi della giornata. È proprio in questi momenti che si sviluppano foschie, nebbie e nubi basse, ovvero i fenomeni principali che nel prosieguo di settimana domineranno la scena su tante città e tante regioni.
Le nebbie saranno protagoniste assolute su gran parte della Val Padana, specie sui settori centro-orientali tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Le nebbie che si svilupperanno durante le ore notturne potrebbero persistere anche in pieno giorno, soprattutto a partire da giovedì 11 dicembre. Già nel corso di questo mercoledì avremo le prime nebbie abbastanza fitte su diversi tratti della pianura Padana, ma la presenza del sole si ridurrà drasticamente tra giovedì e venerdì non solo al Nord ma anche su tante altre località italiane.
Le nubi basse prolifereranno con grande facilità su buona parte del Mar Adriatico, andando così a ricoprire i litorali dalle Marche alla Puglia. Contemporaneamente anche nel Mar Tirreno nasceranno a più riprese nubi basse durante le ore notturne, le quali poi andranno pian piano ad estendersi fin sui litorali di Sardegna, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia settentrionale. Il sole resisterà principalmente in montagna, soprattutto lungo la catena appenninica e sull’arco ionico del Sud.
Tutte queste nubi basse, le nebbie e le foschie renderanno l’atmosfera più cupa e più grigia, andando in parte a mascherare questo vero e proprio assaggio di primavera che in montagna sarà fin troppo evidente.
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