La settimana è cominciata all’insegna della stabilità e dell’alta pressione in rapido rinforzo in ogni angolo d’Italia. Nei prossimi giorni la situazione non cambierà, anzi l’anticiclone si rinforzerà ancor di più garantendo tempo stabile dalle Alpi alla Sicilia, seppur con condizioni meteo differenti da regione a regione grazie alla particolare orografia e morfologia del nostro stivale.
In particolar modo tra giovedì e venerdì le nebbie potrebbero diventare ancor più estese e fitte sulla Val Padana, specie tra bassa Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Le nebbie saranno presenti principalmente nelle ore di buio, ma non escludiamo che banchi abbastanza fitti possano persistere anche nelle ore mattutine e nel pomeriggio, poiché l’umidità tenderà ad aumentare giorno dopo giorno su tutto il nostro stivale. Inoltre l’assenza di vento e di ricambi d’aria verticali – possibili solo in presenza di alta pressione – contribuirà all’accumulo di umidità e inquinanti nei bassi strati, soprattutto a ridosso dei principali centri urbani del Nord Italia. Ciò significa che la qualità dell’aria calerà sempre più, considerando che l’alta pressione ci farà compagnia ancora a lungo.
Anche nel fine settimana non si intravedono particolari cambiamenti, poiché l’anticiclone sarà ancora ben saldo su tutto il Mediterraneo centrale. Le nebbie invaderanno la Val Padana, ma le nubi basse non mancheranno anche sulle regioni tirreniche e sui litorali adriatici. Insomma, il tempo risulterà spesso uggioso, grigio e autunnale in pianura e sui litorali, mentre più su, in collina e in montagna, sembrerà quasi primavera: tutto frutto dell’inversione termica, tipica dei momenti di alta pressione nei mesi invernali.
La forte anomalia di questa alta pressione subtropicale sarà maggiormente percepibile in alta montagna, dove le temperature aumenteranno senza freni, tanto che lo zero termico ha già superato i 3000 m di altitudine.
Un cambiamento fortunatamente si intravede a inizio prossima settimana, tra 16 e 17 dicembre, quando l’alta pressione potrebbe gradualmente indebolirsi e permettere l’ingresso di una piccola perturbazione atlantica, pronta a riportare un po’ di pioggia quantomeno sulle regioni tirreniche e sulle isole maggiori.
Nulla di eclatante al momento, stando alle ultime previsioni, ma su questo punto ci ritorneremo nei prossimi aggiornamenti.
LEGGI ANCHE
Prima pagina
Anticiclone in cedimento dopo il 20: PIOGGIA e NEVE in arrivo?
Paolo Bonino