L’alta pressione comanda la scena meteorologica nazionale ed almeno fino all’inizio della settimana prossima concederà poco in campo fenomenologico sulla nostra Penisola. Sotto osservazione i tassi di inquinamento, che stante a quasi totale assenza di ventilazione, stanno peggiorando soprattutto in Valpadana e nelle grandi città. Sotto accusa le polveri sottili (PM10), il cui limite per la salute umana è fissato a 50 microgrammi su metro cubo, oltre alle polveri sottilissime (PM2.5), il cui limite è fissato a 25 microgrammi su metro cubo.
La prima mappa mostra le concentrazioni di PM2.5 previste in Italia alle ore 13 di giovedì 11 dicembre:
Situazione abbastanza critica in Valpadana, specie sul settore centrale ed orientale dove la soglia consentita verrà superata praticamente del doppio. Non andranno bene le cose nemmeno sull’alto e medio versante adriatico dove avremo un autentico “scolo” del particolato dalla Pianura Padana verso sud-est. Concentrazioni di PM2.5 superiori alla soglia saranno presenti inoltre nelle città di Roma, Napoli e Firenze.
La seconda mappa mostra invece le concentrazioni di PM 10 attese in Italia alle ore 13 di giovedi 11 dicembre:
Male, anzi malissimo in prossimità della Pianura Padana, dove a tratti si potrebbero raggiungere i 100 microgrammi su metro cubo, a fronte di un limite consentito di 50. Valori oltre la soglia limite anche sull’Umbria, il Lazio e la Campania, mentre sulle altre regioni la situazione da questo punto di vista sarà migliore.